Il massimo consumo di ossigeno (VO2 Max) è un parametro biologico che esprime il volume massimo di ossigeno che un essere umano può consumare nell’unità di tempo per contrazione muscolare. Questo valore è espresso in ml/kg/min (millilitri per kg di peso corporeo al minuto), l’allenamento può essere un fattore migliorativo solo in piccola parte (misurata fino al 20/30%).
Il VO2 MAX indica la massima potenza aerobica di una persona, ossia la “massima intensità di esercizio che un soggetto puo’ tollerare per periodi di tempo abbastanza lunghi” (Cerretelli e Prampero, 1987). E’ un flusso e può essere esprimibile in L O2/minuto.
Dal punto di vista matematico può essere rappresentata dalla formula:
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Massimo consumo di ossigeno = Frequenza cardiaca x Gittata sistolica x differenza artero-venosa di ossigeno
VO2 max = FC x Gs x (Δa-v)
La frequenza cardiaca rappresenta ovviamente il numero di battiti cardiaci al minuto. La gittata sistolica rappresenta il volume di sangue che esce dal ventricolo sinistro nella sistole, ossia il momento cardiaco caratterizzato dallo svuotamento ventricolare del sangue in aorta per il ventricolo sinistro e nell’arteria polmonare per quello destro.
La differenza di ossigeno artero-venosa è il parametro più importante poichè indica la quantità di ossigeno che le cellule prelevano dal circolo ematico per soddisfare i propri bisogni. L’ossigeno nel sangue arterioso, ossia quello che dall’aorta va verso i tessuti è carico d’ossigeno, ed ha delle pressioni parziali tra gli 80 ed i 100 mmHg, quello venoso, invece, ha delle pressioni parziali di O2 molto inferiori (attorno ai 40 mmHg). La differenza tra questi valori ci porta a capire quanto sangue viene utilizzato dalle cellule. E’ influenzato da vari fattori:
- la ventilazione polmonare
- la frequenza respiratoria
- il numero e l’efficienza degli enzimi che catalizzano le reazioni
- la quantità di emoglobina
- la densità del letto capillare.
Come si misura?
Il VO2 max può essere misurato attraverso un test cardiopolmonare con l’utilizzo di un cicloergometro o tapis roulant, con un sistema per l’analisi dei gas (breath by breath, ossia che misura la ventilazione e la concentrazione di O2 e CO2 nel volume di aria espirata), un saturimetro ed un ECG a 12 derivazioni.
E’ possibile utilizzare anche metodo indiretti, più imprecisi, come il Test di Cooper ed il Test della Navetta di Leger (o Shuttle Test).
Correlazione tra VO2 Max e FC
Esiste una correlazione tra VO2 Max e frequenza cardiaca, seppur molto approssimativa ed indicativa, anche a seconda del tipo di ergometro che si va ad utilizzare. Nel cicloergometro per esempio la FC risulterà inferiore rispetto alla percentuale del VO2 Max, nel tapis roulant sarà simile mentre nel vogatore la FC sarà superiore. Qui sotto potete trovare alcuni dati.
- 50% FC max = 35% VO2max
- 60% FC max = 48% VO2max
- 70% FC max = 60% VO2max
- 80% FC max = 73% VO2max
- 90% FC max = 86% VO2max
- 100% FC max = 100% VO2max
BIBLIOGRAFIA