La difficoltà nel definire una metodologia del fitness unitaria consiste nella frammentarietà della materia e nella relativa carenza di informazioni scientifiche aggiornate. Principi di metodologia del fitness di Antonio Paoli si propone di raccogliere in un unico volume le più recenti ricerche scientifiche per fornire al laureato in Scienze Motorie o all’istruttore di fitness, ma anche al semplice appassionato curioso, uno strumento fruibile sia come manuale pratico, sia come testo universitario di approfondimento. Dalla fisiologia alla biomeccanica, passando per le tecniche di allenamento e la biochimica: quest’opera, grazie al contributo di diversi autori, è in grado di offrire al lettore una panoramica esaustiva del mondo del fitness, partendo dalle sue basi scientifiche per arrivare alla più recente metodologia e programmazione dell’allenamento.
La nostra recensione
Il libro spiega i principi essenziali di metodologia del fitness utilizzando sempre un linguaggio ed una base scientifica, rivolgendosi soprattutto agli studenti di scienze motorie ed agli appassionati del movimento. Dalla parola principi, infatti, si capisce come tratti gli aspetti essenziali del fitness, utile per dare una base di livello universitario ma completissimo, è utilizzato infatti in molte facoltà di scienze motorie.
La prima parte descrive la definizione di fitness, le terminologie che si possono incontrare e la biomeccanica applicata al fitness, in modo comunque sintetico. Si passa poi alla descrizione delle basi di teoria dell’allenamento applicata al fitness, con la descrizione dei principi fondamentali, l’adattamento, la programmazione ed i parametri dell’allenamento. Vengono considerati tutti i parametri di adattamento, dall’apparato respiratorio, scambi gassosi, cuore, composizione corporea e forza.
Si passa poi al cardiofitness, dalla definizione di frequenza cardiaca, i suoi limiti come indicatore, le valutazioni stumentali ed attraverso le scale dello sforzo percepito e l’utilizzo di attrezzature di cardiofitness.
Il capitolo 6 spiega la costruzione di una scheda di allenamento, divise per uomo, donna ed età, prendendo in considerazione sia i tipi “full body” che di tipo “split routine”.
Successivamente vengono introdotte le basi fisiologiche del dimagrimento, descrivendo all’inizio i sistemi energetici, il metabolismo degli acidi grassi, il contributo delle fonti energetiche durante l’attività fisica, il ruolo dell’allenamento dei resistenza aerobica nello sviluppo di adattamenti per l’utilizzo muscolare degli acidi grassi, il controllo ormonale della lipolisi e le differenze tissutali legate al sesso ed all’età. Si bassa poi alle basi metodologiche del dimagrimento, dai concetti di EPOC, gli studi sull’EPOC e come integrarlo nell’allenamento con sovraccarichi. Viene fatta poi una descrizione dei principali tipi di allenamento in circuito.
Il capitolo 10 introduce le basi fisiologiche sull’ipertrofia muscolare, dai meccanismi di sintesi proteica, il carico meccanico e le vie metaboliche dell’insulina. Fino ad arrivare al pezzo forte, il capitolo sulle basi metodologiche dell’ipertrofia muscolare, dalle diverse metodiche allenanti ai fini dell’ipertrofia, le diverse strategie allenanti proposte dai vari autori fino alla descrizione di tutte le tecniche speciali di allenamento, dal piramidale, forzate, negative, stripping, triset, superset, cheating e moltissime altre.
Il capitolo 12 descrive la biomeccanica degli esercizi di tutti i distretti articolari, il 13 i test cardiovascolari in palestra, dalla frequenza cardiaca fino ai test sub-massimali e massimali mentre quello successivo i tesi muscolari, sia a corpo libero che stime della forza di endurance su 10 ripetizioni sia il calcolo del massimale diretto. Si arriva poi a considerare la lunghezza muscolare ed a valutarla attraverso i test di lunghezza..
Successivamente si va ad analizzare la composizione corporea ed i metodi per misurarla. Infine si fa una panoramica monto ampia sulle principali alterazioni posturali che possono essere presenti in un individuo, da paramorfismi ai dismorfismi ed algie sia di tipo acuto che cronico. Infine due grandi capitoli su stretching, trattato scientificamente su tutti i punti di vista, e fitness in gravidanza.
Conclusione
Il libro è completissimo e può singolarmente dare tutti i concetti di base ad un personal trainer, per poter seguire qualsiasi tipo di individuo in qualsiasi situazione fisica. L’autore, Antonio Paoli, è una certezza nel campo della medicina sportiva e del fitness. E’ un libro consigliato a chi vuole avere una panoramica completa sul fitness e non vuole comprare troppi libri o focalizzarsi solamente su alcuni tipi di metodologie che spesso gli autori si soffermano sui propri libri. L’unico punto debole è il capitolo sulla biomeccanica, da integrare necessariamente con un altro libro, ma non era l’obiettivo di questo testo e probabilmente è stato trattato con più superficialità proprio per dare spazio a moltissimi altri argomenti.