Il ruolo del muscolo anconeo

Il muscolo anconeo è spesso sottovalutato e dimenticato. Vediamo di capire l'anatomia e le funzioni di questo muscolo del gomito.

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Come ben sappiamo, il nostro corpo non ragiona per singolo muscolo. Ogni volta che chiediamo di fare un movimento, è come se ci fosse una sorta di appello da rispettare, una lista di muscoli che devono prendere parte, contraendosi, per spostare o sollevare un carico esterno.

Uno tra i tanti muscoli dimenticati è sicuramente il muscolo anconeo, che sarebbe conosciuto per la sua principale azione di estensore del gomito.

Ma andiamo a scoprire qualcosa in più.


Anatomia del muscolo anconeo

Il muscolo anconeo (a forma piramidale) ha origine a livello dell’epicondilo laterale dell’omero e si inserisce nell’estremità prossimale dell’ulna. La sua principale funzione è quella di estendere (seppur debolmente) il gomito, che è la principale azione del muscolo tricipite. I due muscoli in realtà sono sinergici, ma vedremo più avanti cosa succede quando eseguiamo il pushdown al cavo impugnando la maniglia al contrario (supinazione dell’avambraccio, il palmo della mano guarda verso l’alto e non verso il pavimento).

muscolo anconeo
Anatomia del muscolo anconeo

Cosa dicono gli studi fatti sul muscolo anconeo?

Ci sono diversi studi che hanno preso in esame il muscolo anconeo, uno tra tutti è  molto vecchio e risale al 1985. In questo caso avevano riscontrato una chiara contrazione dell’anconeo nell’abduzione dell’ulna, che si verifica durante la pronazione attorno all’asse che va dalla testa del radio al secondo dito (1).

E della stessa idea era anche Léopold Busquet quando parlava di catene muscolari, specificando che senza il muscolo anconeo la pronazione dell’avambraccio sarebbe più limitata (2).

Un altro studio ha verificato la funzione dell’anconeo nel gomito, il suo effetto sulla cinematica del gomito bloccando l’anconeo con la lidocaina (un anestetico locale), il tutto durante movimenti di flesso-estensione e prono-supinazione, sui piani orizzontali e sagittali. Il livello di attività elettrica ha mostrato come l’anconeo sia un estensore, ma in realtà abbastanza debole. Infatti anestetizzandolo, questo non cambia il risultato in termini di velocità angolare o di forza dell’articolazione. Il bicipite e il tricipite non sono stati influenzati più di tanto quando l’anconeo era bloccato: il tricipite ha compensato la sua mancata contrazione (3).


Anconeo e muscolo tricipite

Oltre a questo qualcuno suggerisce che la posizione dell’avambraccio in supinazione quando viene un eseguito un esercizio ‘must’ per il tricipite andrebbe a stimolare una maggiore attivazione dell’anconeo. Stiamo parlando del push down, eseguito con maniglia impugnata a rovescio (palmo della mano verso l’alto). Diversi studi hanno dimostrato che questo non porta ad una maggiore attivazione del tricipite; al contrario, la posizione lo sfavorisce e sembrerebbe attivarsi maggiormente l’anconeo, quasi a compensare il tricipite. Per validare questa ipotesi occorre aspettare un po’ di conferma da parte di studi scientifici, al momento ancora carenti, ma potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione. Di sicuro c’è che l’azione del tricipite si riduce a favore proprio del muscolo anconeo, dato che il tricipite non ha influenza sul movimento di prono-supinazione perché si inserisce sull’ulna e non sul radio (come fa invece il bicipite brachiale). La pronazione e la supinazione comprendono il movimento del radio sull’ulna e non il contrario. Ecco spiegato perché, quando facciamo il curl con manubri, sarebbe meglio supinare per aumentare la contrazione del bicipite. Ma non possiamo usare questo “trucco” alla rovescia per aumentare la contrazione del tricipite. C’è da aggiungere anche che nel push-down in supinazione si riduce la forza anche a causa di una impugnatura sfavorevole (principalmente a carico delle falangi) a differenza della presa classica in cui si afferra e si spinge con il palmo, ricevendo un po’ di supporto anche dai muscoli flessori del polso.


Anconeo epitrocleare

La neuropatia ulnare è considerata idiopatica in molti soggetti. Molte variazioni anatomiche, tra cui il muscolo anconeo epitrocleare (AE), possono casare la compressione ulnare. L’AE è una comune variazione con una prevalenza fino al 34%, ma la diagnosi clinica della neuropatia ulnare del gomito come risultato di questa variazione è al momento molto rara. Si tratta di un muscolo accessorio congenito situato tra l’epicondilo mediale dell’omero e l’olecrano che ricopre la parte posteriore del tunnel cubitale.

La neuropatia ulnare causata dall’AE ha differenti caratteristiche come patologie idiopatiche: insorgenza in età giovane, rapida progressione con breve durata dei sintomi, blocco di conduzione del nervo ulnare, edema dell’AE visto alla risonanza. La scoperta è che la neuropatia ulnare causata dall’AE indica un’insorgenza acuta dei sintomi piuttosto che il processo cronico di demielinizzazione. Il dolore mediale del gomito potrebbe essere ancora più elevato in questi pazienti, in cui l’AE intrappola il nervo ulnare (5) (6).


Conclusione

Seppur non così conosciuto, il muscolo anconeo riveste un ruolo più importante nell’abduzione ulnare piuttosto che nell’estensione del gomito, anche se alcuni lo definiscono un prolungamento del muscolo tricipite. Ricordiamocene soprattutto domani, quando in palestra faremo il push-down con maniglia impugnata al contrario: sicuramente non  attiveremo di più il tricipite, ma lo sfavoriremo aumentando (forse) l’azione dell’anconeo.

In alcuni soggetti la presenza della variante anconeo epitrocleare potrebbe essere causa della compressione ulnare prossimale che innescherebbe una neuropatia del nervo ulnare.

L’anconeo, un muscolo piccolo ma comunque importante.


Bibliografia

  1. Gleason TF, Goldstein WM, Ray RD. The function of the anconeus muscle. Clin Orthop Relat Res. 1985 Jan-Feb;(192):147-8.
  2. Le catene muscolari. Tronco, colonna cervicale ed arto superiore. Léopold Busquet. Editore Marrapese.
  3. Israel Miguel-Andres, Teresa Alonso-Rasgado, Alan Walmsley and Adam C. Watts. Effect of Anconeus Muscle Blocking on Elbow Kinematics: Electromyographic, Inertial Sensors and Finite Element Study. Ann Biomed Eng. 2017; 45(3): 775–788.
  4. Anconeus Epitrochlearis Muscle Causing Ulnar Neuropathy at the Elbow: Clinical and Neurophysiological Differential Diagnosis. Erdem Bagatur A, Yalcin MB, Ozer UE. Send to 2016 Sep 1;39(5):e988-91. doi: 10.3928/01477447-20160623-11. Epub 2016 Jul 12.
  5. Fernandez J, Camuzard O, Gauci MO, Winter M. Chir Main. A rare cause of ulnar nerve entrapment at the elbow area illustrated by six cases: The anconeus epitrochlearis muscle. 2015 Dec;34(6):294-9. doi: 10.1016/j.main.2015.09.005. Epub 2015 Nov 3.
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